Agosto. Si eccole, sono loro, le tanto sospirate ferie, mentalmente ti fai un film della tua giornata tipo: colazione servita in finissima porcellana , con brioche calde affogate in un piatto di cioccolata. Poi corre verso te una bimba con vestito bianco e capelli perfettamente in ordine e ti dà un bellissimo buongiorno. E poi il marito che ti porge la borsa con i teli e tutti e tre andate in una bellissima e semi deserta spiaggia caraibica. Ecco. Analizziamo più da vicino la situazione. Il vero risveglio marittimo presso la barbie- fashionistas house è caotico e a tratti drammatico. Le urla della piccola ( sembra che la stia squartando) sono per la cremina solare ( data prima di lavare il viso, con puntuale infamata da parte di mio marito), la vestizione ( a 2 anni detta già legge ) e per la scelta dei giochi da portare in spiaggia (vorrebbe sempre portare il peluche di Minnie regina d'inverno con piumino e scarponi anti-gelo). Colonna sonora di questo "idillio" le performance vocali della mia dolce metà che continuamente chiede-"dov'è questo? Dov'è quello? Hai visto il mio...". Con picchi tragici: " no vane siamo nei guai  perché ho perso il....". Se non mi fossi resa conto che e' l'inferno, ci pensa Nerone a vomitarmi in faccia aliti di vento roventi. Già stanca, stressata e furibonda, vado in spiaggia stracarica di ogni sorta di confort e inizia il bello. La corsa dietro alla piccola atleta. Si perché bisogna essere allenati per correre sulla sabbia bollente a quella velocità. -vieni qua, ti faccio totó sul culino- e si volta guardandomi con sfida. Aspetto che a giorni mi alzi dito medio. E poi, la cantilena del compagno continua: mi dai la crema? Mi passi l'acqua?- e poi devi chiedere scusa alla vicina di ombrellone perché, da centometrista, la piccola si è trasformata nella figlia di Bin laden e sta lanciando delle piccole bombe di un impasto simile al cemento.  Ferma! Aspetta! No! Ora c'è il momento della pappa, non mettere  la sabbia in bocca, non è sale, non ci puoi condire l'insalata. Vabbè  tanto il pane é già caduto! Ok togli il pannolino. Non fare la pipì all'ombrellone della vicina (troppo tardi, è furibonda). Ok. Provo a distendermi e la vicina si vendica con una super telefonata lunghissima ad alta voce. Finirà pure questa giornata. Sì, con il botto: alle urla belluine durante la doccia seguono i latrati per l'asciugatura dei capelli con il phon. Dlin dlon. Chi è? Polizia? No agente, rassicuri pure i vicini: non sto sgozzando nessuna belva.

Commenti più recenti

17.02 | 15:21

sempre stupende le tue proposte, un bacione ferru🖤

04.06 | 07:22

Hey scusate ma come si fa per essere fotomodella? (Ho trovato questo sito grazie a @swamicaputo)

17.03 | 20:51

sei fantastica e carina

13.08 | 14:17

sei mitica