Emozioni

Incredibile! Ci sono riuscita. Sono stata accreditata in sala stampa agli MTV TRL AWARDS 2012 a Firenze.

Una serie di questioni mi attraversano la mente:

La 1: Cazzomimetto?

La 2: sarò in grado di fare delle domande?

La 3: se sì, saranno intelligenti?

Passato lo smarrimento, decido di organizzarmi. Calma. L'abito giallo sarà perfetto (così il pass blu si esalterà ) con lo stivalino vintage comodo e fashion, i capelli biondi e sciolti (barbie-MTV). Ok. Sono pronta. Inizi L'avventura

Come una vera groupie (cercavo di immaginare le sensazioni che provavano quando rincorrevano i Rolling Stone o Jim Morrison) attraverso con un brivido lungo la schiena il primo bestione della sicurezza che mi lascia passare (gli sguardi invidiosi dei ragazzini mi caricano di energia) e mi dirigo nella magica zona vip.

Sono le tre del pomeriggio, ma sono già iniziati i sound check. Subito dopo la sua prova, incrocio lo sguardo di Dolcenera (lo vedi che il mio vestito giallo funziona: sicuramente al prossimo giro mi ferma per chiedermi la stilista). Piccola e bella, ha un sorriso incantevole e una maxi bag di Prada stupenda. Non sarà questo, però, l'abito con cui salirà, qualche ora dopo, sul palco.

Poi è il turno di una dolcissima Francesca Michielin (infatti l'istinto è di abbracciarla per fare la foto) e mi dice che è emozionatissima e non si aspettava di essere a piazzale Michelangelo con la previsione di esibirsi davanti a 20mila persone (era a Firenze durante le vacanze di Pasqua come turista).

Arriva il momento di accomodarsi in sala stampa. Impacciata prendo posto e mi ritrovo davanti i Modà, dove il leader Francesco Silvestre (da brava gossipara, ricordo bene una liason con Emma) ci racconta con umiltà che la carriera del cantante è dura e tortuosa, nessuno credeva in loro ma non hanno mollato e ora s'intascano pure il premio. Insomma una metafora della gioventù precaria di oggi, sempre in bilico (tu l'hai a dire a me, si dice a Firenze). Immortalo il Checco che ormai , dopo due battute, lo sento come mio fratello e il suo sguardo magnetico passa attraverso i Ray Ban scuri.

Sono elettrizzata, felice, adrenalinica...e proprio in quel momento dal palco esplode uno dei tormentoni del momento. Anzi, IL tormentone: “Tacata” dei Tacabro. Corro a ballarla (non curante della mia età, mi sono agitata troppo, oggi ho dolori ovunque) e mi sento ragazzina. Il ballerino-cantante cubano è una forza, ha un ritmo coinvolgente, il pubblico è in delirio.

Li attendo in sala stampa per farci due chiacchiere, sono dei ragazzi di Catania che devono il loro successo soprattutto al web, in particolare alle visualizzazioni su youtube e facebook. Vivono un sogno e standogli accanto si respira energia positiva.

Il look: amano il ginnico-chic e adorano Alcott. Diciamo pure tamarro-chic.

Ore 16,05. è il momento del sound check di Arisa che con “La notte” crea un'atmosfera magica anche se c'è il sole. Il Piazzale conosce a memoria la canzone e mi sento parte di quel momento d'amore.

Arisa è simpatica e alla mano, mi piacerebbe passare una serata con lei a parlare e spettegolare. Le chiedo dei bellissimi sandali che indossa (mi risponde che sono di Neil Barrett) e mi confessa che ancora non ha deciso il look per la performance della sera (indosserà camicia e jeans, firma non pervenuta).

Mi sento di complimentarmi con Arisa perché oltre ad una bellissima voce è riuscita a crearsi un'immagine di donna sensuale e semplice, eleganza e raffinatezza, ha perso molti chili, le dona tutto e ha perso quell'immagine di racchia che aveva ai tempi di Sincerità.

Ecco Noemi, bravissima artista, capelli fluo e un look da interpretare, perché Noemi appartiene a quella categoria di donne (tema che affronterò più avanti) visto-che-non-sono-fica-sono-una-giusta. Cioé, si fa notare lo stesso con degli abbinamenti improbabili, però curiosi e divertenti.

Attente però ad adottare tali look, se poi vi fanno salire su un carro di Viareggio come special guest, non prendetevela.

Per me vince il premio “miglior vestita” (rullo di tamburi...) Celeste Gaia, (quella che canta “Carlo”). Il suo abbinamento era very cool: collana Doundup (grandissima in argento) abbinata ad un abitino blu elettrico del francese Sandro (www.sandro-paris.com).

Molto carina, sembrava una parigina in vacanza a Firenze.

I suoi occhi sognano un Carlo bohemien anche se confessa che non ha mai vissuto la storia che canta (piacerebbe trovare anche a me in ascensore un tipo interessante che mi fa gli occhi languidi, ma trovo sempre vecchini con l'alito da camionista curdo).

Dettaglio fashion,la collana

Cala la sera, ci siamo quasi..alle 21 inizierà il concerto, mi rilasso un po' e tiro le somme della giornata: mi sono divertita tantissimo e ho conosciuto persone simpatiche e molto competenti, Manuel Guidi, Benedetta Bolognesi e Alice Mastroberti di RadioBruno, e ho pure rubato loro dei dettagli molto fashion. L'anello creato da Manuel, ad esempio, è bellissimo, un solo blocco che racchiude 3 dita, un po' tra lo stile rocker e rapper.

Benedetta invece indossava un bracciale di raso verde con le perline che risaltava ogni volta che con il suo microfono si portava alla bocca degli artisti.

Bracciale

"Pompo nelle casse” dei Power Francers and D-Bag segue il boato che segna l'inizio dello show. Adesso lascio a voi lo spettacolo... Per chi non c'era o non ha visto la diretta, su Mtv lo ripropongono a ripetizione.